Si alla fine ce l’abbiamo fatta. Avevamo provato lo scorso anno con Giovanni a salire il Cervino, ma il meteo ci aveva beffato e poi io non avevo più giorni a disposizione e Giovanni era dovuto rientrare al lavoro.
Da questa estate abbiamo deciso, con gli altri ragazzi dello staff di Mountain Evolution, di allargare il nostro pacchetto di offerta, inserendo anche i bike tour, proponendo quei luoghi che rappresentano al meglio il nostro splendido territorio.
Ci eravamo lasciati in Georgia dopo aver sciato il fantastico Laila Pass, su una bella giornata di polvere. Era l’inizio del Lockdown, avevano appena chiuso Codogno. Claudio e Marco erano rientrati dal viaggio in Georgia preoccupati per la situazione.
È il momento di ricominciare… Mi preparo per questa che è una delle prime uscite che faccio dopo il lockdown. Sono un po’ emozionato, perché oggi conoscerò Lorenzo e la sua famiglia, mamma Antonella e papà Marco. Lorenzo è un ragazzo disabile dall’età di 15 anni e oggi andremo in escursione con un mezzo tutto speciale, la nostra Joelette, ossia una carrozzina che va sui sentieri e supera le disabilità.
Durante il corso aspiranti ci assegnarono un compitino: preparare una presentazione di una gita e discuterla; era un esercizio per imparare a fare delle proposte ai nostri futuri clienti. Al tempo non presi il compito molto sul serio anzi, essendo stato il lavoro assegnato per coppie di allievi e non singolarmente, lasciai che il grosso del lavoro fosse svolto dal mio compagno GiòZac.
Finalmente torniamo a respirare aria di alta montagna. Questi mesi di lockdown e incertezze sono stati duri, forse è per questo che le cime e le salite con i clienti sembrano ancora più belle.
Ci ritroviamo con Giuseppe e la sua Family, il piccolo Edo e l’ormai ragazzo Mario, con cui abbiamo fatto le prime salite di arrampicata sul campanile Livia ormai un po’ di anni fa.
Foto bellissima di montagna con panorama mozzafiato, sorrisi a 32 denti e magari anche la solita didascalia che tanto piace a molti colleghi, “Back in the Office”. Per pubblicizzare il nostro ritorno ai monti potrei fare così.
Ritorno dopo qualche anno a ripercorrere il Selvaggio Blu con Caroline, il suo compagno Paul e Dominique. Arrivo un giorno prima a Santa Maria Navarrese, alla stazione centrale Santa Maria Navarrese. Già perché il selvaggio Blu è diventato molto popolare e il porto del villaggio dove mi ritrovo con Explorando Supramonte, l’agenzia che ho contattato per la logistica, sembra di essere alla stazione centrale di Milano, guide che partono e guide che rientrano, gruppi in viaggio sulle varie tappe insomma un bel traffico.
In montagna il cuore batte forte, batte forte sempre… Batte forte quando la salita è lunga, batte forte se la discesa è esposta, batte forte perché mentre camminiamo vogliamo comunque raccontare al nostro compagno della tipa che abbiamo conosciuto ieri sera, batte forte quando scalando il passaggio è duro e la protezione è lontana, batte forte perché siamo emozionati di fronte allo spettacolo della natura a cui ci è concesso far parte.
Eccoci qua di nuovo, siamo spariti questo periodo di quarantena, non ce la siamo sentiti di pubblicare nulla se non alcune considerazioni di amici e alcune novità che avevano sviluppato intorno al nostro mondo e alle nostra Montagne. Come la app Multipitch una app/guida per il Gran Sasso.
Ricevo e pubblico volentieri un articolo scritto di getto dal nostro amico Guido Luccisano. Partendo dal momento che stiamo stiamo vivendo, ci offre molti spunti di riflessione. È un post più lungo del normale ma vale la pena leggerlo. Fateci sapere cosa ne pensate.
È passato più di un anno da quando Gianluca ci chiese di testare una nuova app. Era la primissima versione di Multipitch con dentro un paio di vie, dettagliate e complete di foto. L’aspetto estetico era completamente diverso e molto scarno ma il potenziale e l’utilità era lampante.
Georgia… Appena atterrati ci spostiamo subito a Mestia, in quella che sarà la nostra base per i prossimi 8 giorni di skitour.
Incontro Jacopo ed Alessandra a casa del mio collega e amico Alberto di Zerovertigo ad Aosta. L’appuntamento è l’indomani a La Thuile per una giornata introduttiva di skialp.