L'incanto della Sibilla
Altre cinque giornate di scoperte per gli amici di Trekking Malta, questa volta attraversando ben 3 regioni e 2 parchi nazionali, visitando 5 città oltre a numerosi paesi, alcuni purtroppo segnati dal disastroso evento
sismico di Amatrice del 2016.
L’aereo atterra presto, quindi trascorriamo la prima giornata spezzando il viaggio tra una passeggiata per Roma ed una per Rieti, Umbilicus Italiae, con una rilassante pausa pic-nic a base di prodotti tipici sul lungo Tevere presso la Riserva Naturale Regionale Nazzano.
Questa volta alloggiamo nell’ottimo Agriturismo Grisciano (Accumuli), Cooperativa Agricola e Zootecnica biologica dal 1981, dove veniamo conquistati fin dalla prima cena con un bis di primi amatriciana e gricia, oltre un gustoso spezzatino e spinaci appena colti. Cosa desiderare di più?
Per il primo giorno di trekking raggiungiamo, percorrendo una suggestiva strada panoramica, il Pian Grande di Castelluccio di Norcia con la sua meravigliosa vista sulle cime del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e sull’impressionante faglia Bove-Vettore che divide longitudinalmente la montagna in due.
Ci addentriamo tra i pascoli e le sgargianti fioriture di ranuncoli, nontiscordardime ed orchidee per salire di quota e raggiungere le valli glaciali e la cima rocciosa di Sasso Borghese, da cui si apre un’estesa veduta sul Monte Vettore (maggiore cima dei Sibillini con i suoi 2476 m slm), Cima del Redentore, Monte Argentella, Monte Porche, Priora, Sibilla e Bove fino a Monte Rotondo, oltre ad altre ampie vedute sul Terminillo verso sud-ovest, la catena toscana con il Monte Amiata verso nord-ovest ed il Mare Adriatico ad est. Continuiamo per traversi su pratoni, intervallati da lingue di neve facilmente superabili, fino a riscendere verso la base degli impianti sciistici di Monte Prata. Terminiamo la giornata con una birra rinfrescante presa dalle accoglienti attività di Castelluccio.
Il secondo giorno cambiamo completamente scenario immergendoci negli sconfinati boschi del Parco Nazionale dei Monti della Laga con partenza da Capricchia (Amatrice) per attraversare l’anello di Selva Grande tra faggi, primule, genziane e soprattutto torrenti e cascate ricchi di freddissima acqua, proveniente dallo scioglimento dei recenti accumuli nevosi. Scenari totalmente nuovi per il gruppo, che non si tira indietro nell’attraversamento anche a piedi nudi degli impetuosi corsi d’acqua.
Al termine dell’escursione abbiamo ancora tempo per una piccola sorpresa e partiamo alla volta di Ascoli Piceno, bellissimo centro marchigiano, dove non può mancare una sosta presso lo storico Caffè Meletti nella Piazza del Popolo.
Arrivata l’ultima giornata di escursioni torniamo sui Sibillini per approfondire le mitiche leggende e i curiosi racconti sull’inimmaginabile bellezza della profetessa Sibilla e delle sue fate, abitanti della grotta posta sull’omonimo monte.
Saliamo questa volta dall’altro versante, prendendo il sentiero che da Forca di Presta raggiunge prima il Rifugio Tito Zilioli sulla panoramica Sella delle Ciàule, e poi la cima del Monte Vettore, meta della giornata.
Lungo il percorso le vedute sembrano infinite. Il Vettore infatti, essendo l’unica montagna della sua altezza nell’arco di numerosi chilometri, svetta su tutto ciò che lo circonda regalando panorami unici sui Monti della Laga, sulla catena del Gran Sasso (con il Corno Grande che da qui mostra uno dei suoi profili migliori), sui Monti Gemelli fino al mare Adriatico, sul Velino, sul Terminillo oltre che sulla prosecuzione di tutto l’ Appennino umbro-marchigiano. In più, ancora coperto dalle nevi, costeggiamo il circo glaciale che ospita il Lago di Pilato, l’ecosistema più fragile del Parco che ospita il microscopico Chirocefalo del Marchesoni, endemismo del bacino, ed offre anch’esso storie fantastiche che raccontano di demoni e libri magici, donando al luogo un’atmosfera misteriosa, alimentata dalla leggenda della scomparsa del corpo di Ponzio Pilato proprio in queste acque infernali.
L’ultimo giorno ripartiamo verso Roma per tornare in aeroporto, ma decidiamo anche questa volta di fare tappa prima a Norcia per l’acquisto di qualche prelibatezza dell’arte della norcineria, e poi a Spoleto per ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e l’imponente Ponte delle Torri, tra le tortuose vie fiorite della città e gli affacci mozzafiato sulle colline circostanti coperte da fitti boschi.
Anche questa volta la ripartenza è amara, ma sempre stimolante per la ricerca e la scelta delle prossime mete!
Eleonora
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Eleonora Coscieme del 25-03-2025
Al cospetto degli Dei del Pollino
I nostri 5 giorni in compagnia del gruppo Trekking Malta iniziano passeggiando al calar del sole tra i Trulli di Alberobello, iconica cittadina perfetta come punto di passaggio tra l’aeroporto di Bari, dove il gruppo è atterrato, e la nostra base calabra, l’agriturismo Antico Frantoio del mitico Signor Francesco, sempre pronto a farci sorridere (anzi in alcuni casi direi proprio piegare dalle risate) con la sua spontanea ironia calabrese, ma anche a farci leccare i baffi con delizie caserecce e le dolcissime arance della sua azienda biologica dal 1998.