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Monti Altai, alla ricerca della polvere nel grande freddo siberiano

del
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8 giorni in Kazakistan spesi in un bosco immerso nella bella catena degli Altai, con dei compagni fantastici A due settimane dal nostro rientro dal Kazakistan eccomi qui a condividere il pensiero e le foto del mio collega, amico e per me una specie di divinità dello scialpinismo Jean Annequin.

Un’esperienza fantastica! 8 giorni spesi in un bosco immerso nella bella catena dei Monti Altai, con dei compagni fantastici. Loic, Philippe, Christian, Vincent, Bruno, Francois, che ho avuto il piacere di conoscere meglio tra una Bania russa, due curve nella polvere e fantastiche discussioni a cena.

Anne che avevo incontrata varie volte a casa di Jean la scorsa estate. Sandra l’avevo conosciuta in Abruzzo l’anno del Terremoto, ovvero nel 2009. Florance l’avevo conosciuta con Jean lo scorso anno sulle nostre montagne. Con Lionel condividiamo la passione per le attività rurali, anche se viviamo in due paesi diversi restano sempre molto simili. Infine il grande Peter, ovvero mr. Rabbit on the roof skis, un maestro, un artista che costruisce le sue opere d’arte. Lo fa per regalare emozioni sia allo sguardo, i suoi sci sono fantastici, che poi una volta calzati ai piedi la maggia accade.

Un enorme grazie a Tatiana e Svetlana che ci hanno deliziato con le specialità del luogo e un grazie a Julia Polyakova con cui spero di sciare presto e che ha reso possibile il nostro viaggio. Un grazie infinite a Jean da cui apprendo ogni giorno qualcosa di nuovo.

Insomma non vedo l’ora di tornare in Kazakistan.

Zaf

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