Weekend di ordinaria follia gastrosciistica tra Monte Rosa e Val di Rhems

Tutto nasce la sera della mitica cena a casa di Ludovico, ormai divenuta parte della tradizione al rientro dai nostri viaggi. Con Ludo ed Edo ci eravamo dati appuntamento per un rapido trip sulle alpi appena riuscivo.

Cosi tra un giro ed un altro monitoravo la situazione e ne abbiamo approfittato il we del 6, 7 aprile. Le condizioni top erano sfumate dovevamo partire prima ma ovviamente il lavoro ci impediva e cosi abbiamo sfruttato il weekend per cercare l’ultima polvere dopo la caldaccia che era in arrivo.

Una piccola follia, partiamo venerdì pomeriggio direzione Valle D’Aosta. Il viaggio, ovviamente, ha zero organizzazione, preso dai mille impegni, dalla campagna e le api che con il caldo hanno ripreso piena attività rimane poco tempo per organizzare il tutto. Ma va bene cosi partiamo e vediamo sicuramente troveremo di che divertirci.

Il viaggio da casa fila liscio e poi giunti ad ora di cena troviamo sia da dormire in un Hostello (Host Hello: https://www.hosthellonus.it) a Nus, molto pulito ed economico (unico neo la prima notte uno dei clienti della nostra stanza non ci ha fatto chiudere occhio per via del suo russare pesante, per fortuna la seconda notte eravamo con un altro tipo ben piu tranuquillo).

Poi per cena inizia il nostro gastro weekend troviamo casualmente un ristorante a Nus, L’Amitiè, gestito da una signora di 90 anni che è un vero mito, la prima italiana ai tempi funzionaria al commercio estero a fare la Parigi Dakar, a seguito del suo periodo di vita in Russia ci ha cucinato una zuppa Borsh buonissima che manco a Mosca ne ho mangiata una cosi. Poi ha continuato con capretto e un insalata di tarassaco colta da lei. Fantastica! Il tutto ad un prezzo ridicolo. La signor Eliana è un viaggio nel viaggio, ha girato mezzo mondo quando viaggiare era complicato e parlare con lei vi fa condividere parte di quei tempi da vera avventuriera, fate conto che ha attraversato da sola con una R4 il Magreb 4 volte.

La mattina ci regaliamo una Porta Nera alla ricerca della ultima polvere prima della caldaccia prevista già per la giornata di sabato. Così è stato poverella anche se gia tracciata ma molto piacevole, condita da un panorama unico tra i 4000 del Rosa e la corona Imperiale dall’altro lato della Valle di Zermatt.

La sera di rientro a Nus decidiamo di farci una sgambata la domenica cosi optiamo per andare in Val di Rhems. Per cena altra esperienza in un hot pot Korean Barbecue, una cena coreana destrutturata, come si direbbe da noi. Nel senso che ti siedi in un tavolo tecnologico con tanto di bollitore e piastra per cucinarti quello che ordini. Una cosa simpatica alla fine anche questa una bella esperienza culinaria.

La domenica ci raggiunge super Elena da Torino e andiamo in Valle di Rhems per fare inizialmente la Grinta Parei ma vista la neve e soprattutto l’avvicinamento cambiamo progetto verso l’Entrelor 1600m di dislivello. Ormai la polvere è andata visto il gran caldo ma gita molto bella e soprattutto la neve anche se ormai cotta alla fine era sciabile.

Rientro, berretta nel super furgone di Edo e poi viaggio di rientro a casa, bham! 800km e la mattina tutti a lavoro belli cotti ma felici per un weekend tra montagne fantastiche e cene apocalittiche.

Zaf